L’unità di ricerca si sviluppa nell’ambito dei settori di Scienza delle costruzioni (ICAR08) e Tecnica delle Costruzioni (ICAR09), come pure nel settore di Analisi Matematica (MAT05), avvalendosi del supporto sperimentale del Laboratorio Ufficiale di Prove Materiali e Strutture già annesso al Dipartimento di Costruzioni e Restauro, oggi Dipartimento di Architettura (DIDA). Le linee di ricerca riguardano quindi sia il comportamento strutturale delle costruzioni esistenti, ordinarie e di carattere storico-monumentale, sia delle nuove avvalendosi di indagini sperimentali e modellazioni. Il connubio sinergico tra attività di ricerca e sperimentazione è di vitale importanza per il raggiungimento degli scopi preposti precedentemente elencati.
Ambiti di interventoLo scenario di riferimento è duplice e coinvolge sia il campo degli edifici esistenti che quello delle nuove costruzioni. Si è sviluppata una sempre maggiore attenzione al costruito esistente associata all’impatto economico/sociale di eventi calamitosi, ad esempio i recenti eventi sismici, ed alla conseguente presa di coscienza generalizzata della necessità di prevenzione sismica. Ciò ha quindi condotto ad un sempre maggiore sviluppo di procedure di valutazione, modellazione ed analisi degli edifici esistenti al fine di determinare la loro vulnerabilità e conseguentemente i metodi per la loro salvaguardia. In tale ambito e per entrambe le categorie (edifici esistenti e nuove costruzioni), la sperimentazione acquisisce un ruolo fondamentale nel processo di conoscenza dell’edificio attraverso la caratterizzazione meccanica dei materiali, lo studio di sistemi strutturali complessi attraverso modelli in scala, l’eventuale valutazione dell’efficacia di sistemi innovativi di rinforzo e miglioramento strutturale. Analoghe valutazioni si rendono fondamentali anche al di fuori del panorama italiano.
Attività di ricercaL’attività di ricerca supportata dalla sperimentazione su campioni, modelli e strutture è mirata alla comprensione approfondita delle tecnologie costruttive storiche ed attuali e del comportamento strutturale di edifici complessi al fine di fornire un apporto scientifico in ambito di rischio che si riflette in maniera tangibile sulle tecniche ed i sistemi di valutazione e adeguamento degli edifici. Tra gli obiettivi fondamentali va considerato il ruolo che il Laboratorio svolge in sede didattica, sia per avvicinare gli studenti alle concrete responsabilità del cantiere, sia per formare i laureandi che, numerosi negli anni, hanno scelto l'ambito di sperimentazione sulle strutture come tema delle loro tesi di laurea.
Progetti sviluppatiI progetti realizzati, in corso e in programma, sono numerosi e di natura diversa. Questo ribadisce la grande flessibilità dei metodi, il largo raggio delle tematiche e i numerosi obiettivi scientifici. Tra i progetti realizzati possiamo annoverare:
I principali interlocutori a cui si rivolgono le attività svolte dall’unità di ricerca possono essere suddivisi tra Enti Territoriali come la Regione Toscana ed amministrazioni comunali, altri enti pubblici come USL e Geni Civili, Sovrintendenze e Ministeri (MIBAC), Dipartimento della Protezione Civile, Unesco e ReLUIS.
Relazioni con Horizon 2020Le attività svolte dall’unità di ricerca sono in linea con le tematiche oggetto del programma Horizon 2020, in particolare:
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Coordinatore scientifico Sede Composizione DIDA Orazio Arena |
Ultimo aggiornamento
18.05.2021