Coordinatore scientifico
Alberto Magnaghi
Composizione unità di ricerca
DIDA - Dipartimento di Architettura
Alberto Magnaghi, Raimondo Innocenti, Carlo Natali, Daniela Poli, Alberto Ziparo, David Fanfani, Claudio Saragosa, Roberto Sabelli, Giuseppe Centauro, Francesco Collotti, Alessandra Cucurnia, Maria Rita Gisotti, Luca Salvati, Tania Salvi, Carla Balocco
DISPAA Dip. Scienze delle produzioni agroalimentari e dell’ambiente
S. Benedettelli, C. Pugliese, G.C. Pacini, E. Giordani
GESAAF Gestione dei sistemi alimentari, agrari e forestali
I. Bernetti, M. Paci, C. Fagarazzi, F. Preti, L. Conti
DST dip.to Scienze della Terra
S. Carnicelli, C.A. Garzonio
DISEI Dip. Scienze dell’Economia e dell’Impresa
Marco Bellandi, Giovanni Belletti, G.V. Lombardi, Andrea Marescotti, Benedetto Rocchi
DISPS Dip. Di Scienze e Politiche e Sociali
M. Morisi, D. D’Andrea
DICEA Dip. Ingegneria Civile Ambientale
F. Sacerdote, C. Lubello, E. Paris
CREAR
D. Chiaramonti
Il fenomeno dell’urbanizzazione ha ormai assunto forme e dinamiche che evidenziano problematiche non più trattabili con le discipline tradizionali.
I disequilibri generati pongono evidenti problemi non solo di carattere eco-sistemico e di resilienza ambientale, ma anche di possibilità di tenuta del modello culturale e socio economico che tali dinamiche insediative esprimono, incentrato sulla finanziarizzazione dell’economia, astratta dal territorio, dai suoi valori contestuali.
In tale contesto si pone il problema dello studio e definizione di modelli, modalità operative e tecniche progettuali che vanno collocate in un più generale paradigma interpretativo e di indirizzo adeguato a ridefinire principi e criteri di qualità territoriale e sviluppo durevole secondo una relazione co-evolutiva fra società umana e territorio.
In tale scenario la Scuola territorialista dell’università di Firenze, promossa da Alberto Magnaghi, ha ormai da oltre due decenni sviluppato riflessioni ed esperienze, espresse in particolare attraverso ricerche di interesse nazionale finanziate dal MIUR, attività di ricerca in sede di dottorato di ricerca e su progetti specifici, convenzioni con enti e soggetti pubblici, esperienze di pianificazione territoriale e paesaggistica.
Attraverso un continuo approfondimento in termini operativi dell’approccio bioregionale il gruppo di ricerca ha messo a punto il concetto di Bioregione Urbana, intesa come ambito di interazione fra città e sistemi agro-forestali rispetto al quale individuare relazioni di mutualità e scambio fra dominio urbano e rurale in termini di uso sostenibile delle risorse, rigenerazione dell’ambiente, della forma e del paesaggio urbano.
Tale sperimentazione necessita di ulteriori sviluppi al fine di conseguire una sistematizzazione metodologico/operativa del modello bioregionale. Ciò anche attraverso il confronto comparativo di casi studio internazionali, in particolare nel quadro delle politiche europee indirizzate al territorio e alla città.
I metodi di ricerca dell’Unità, in considerazione dell’oggetto di studio l’unità di ricerca sviluppa la propria attività secondo alcuni principi metodologici, sono riconducibili a:
In termini di obiettivi scientifici l’unità è finalizzata a :
In termini di obiettivi operativi l’unità si propone di:
Tra i progetti realizzati e in corso collaborazioni con il PRIN e convenzioni con Enti e progetti Life+.
Amministrazioni pubbliche e settori della P.A., Agenzie ed Autonomie Funzionali della P.A. e ad economia mista, Associazioni socio-economiche di categoria, Associazioni del terzo settore operanti su temi territoriali sono i nostri interlocutori privilegiati.
Nell’ambito delle priorità fondamentali definite dal Programma quadro ricerca e innovazione “Orizzonte 2020”, la priorità “Sfide della società” individua numerose aree che possono essere trattate attraverso la unità di ricerca Progetto Bioregione. Fra queste vale la pena ricordare quelle relative a:
Ultimo aggiornamento
22.07.2021