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Cordoglio per la scomparsa di Gian Franco Di Pietro, già professore di Urbanistica

1935 - 2022

Cordoglio per la scomparsa di Gian Franco Di Pietro, già professore  di Urbanistica

Mercoledì 7 dicembre ci ha lasciato Gianfranco Di Pietro.
Era nato a Lugo nel 1935. Architetto e urbanista, ma soprattutto professore ordinario di Urbanistica all'Università degli studi di Firenze, dove ha insegnato dal 1965 al 2006. Allievo e assistente di Edoardo Detti, forse l’allievo prediletto, certo il suo successore nella Scuola Fiorentina di Urbanistica. Diversi per carattere, ma uniti da un’affinità culturale e da una particolare sensibilità per il territorio in cui storia, architettura e paesaggio, nel loro interagire, definiscono il fondamento e la ragione prima del lavoro dell’urbanista. Versatile alle varie scale del progetto da quello di architettura a quello di urbanistica. In questo percorso è stato sicuramente  il più completo, per capacità progettuale in architettura, e per sensibilità nelle scale dei piani urbanistici. Alle doti di progettista e di intellettuale esigente  e rigoroso, univa, al momento opportuno, la piacevolezza. della conversazione, gradevolmente memore di un dialetto gentile,  capace di apprezzare una buona cucina legata ai ricordi della sua “Romagna solatía”. In questo è stato anche un collega intelligente e acuto, un compagno e un insegnante attento e generoso.
Lascia un’eredità di idee e di saperi che, a quanti hanno avuto la fortuna di averlo amico e maestro, saprà continuamente rinnovare il ricordo della sua naturale simpatia e della sua vivacità intellettuale.
Si è occupato soprattutto di centri storici, realizzando numerosi piani (Lugo, Sansepolcro, Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Arezzo). Come urbanista ha lavorato alla pianificazione comunale e territoriale (da Pietrasanta ad Anghiari, dal Piano Intercomunale Fiorentino ai Piani Territoriali delle province di Siena e Arezzo) e progettato vari quartieri residenziali. Ha partecipato (con Edoardo Detti e Vittorio Gregotti) al Concorso internazionale per la sistemazione dell’Università di Firenze (progetto 1º classificato) e realizzato progetti per il Nuovo Polo scientifico dell’Università di Firenze e per il Polo multifunzionale di Castello.

Un ricordo di Mariella Zoppi

Gianfranco Di Pietro, forse l’allievo prediletto di Edoardo Detti, certo il suo successore nella scuola fiorentina di urbanistica. Diversi per carattere, ma uniti da un’affinità culturale e da una particolare sensibilità per il territorio in cui storia, architettura e paesaggio, nel loro interagire, definiscono il fondamento e la ragione prima del lavoro dell’urbanista. Versatile alle varie scale del progetto, è stato un collega intelligente e acuto, un compagno e un insegnante attento e generoso.  Lascia un’eredità di idee e di saperi che, a quanti hanno avuto la fortuna di averlo amico e maestro, saprà continuamente rinnovare il ricordo della sua naturale simpatia e della sua vivacità intellettuale.

Un ricordo di Gabriele Corsani

Gianfranco è stato un nostro docente a tutto tondo,
Dei quattro allievi di Detti - Di Pietro, Fanelli, Greppi, Sica -  non è facile dire chi sia stato, o sia tuttora (Fanelli, Greppi), il più dotato.
Gianfranco è stato sicuramente  il.più completo, per capacità progettuale in architettura, sensibilità per le scale dei piani urbanistici.
In questo sentire, e in questo fare , che lo pongono in linea diretta con la storia della nostra Facoltà, vive il suo lascito. Che alle doti di intellettuale esigente  e rigoroso, univa al momento opportuno la piacevolezza. della conversazione, piacevolmente memore di un dialetto gentile,  capace di apprezzare una buona cucina legata ai ricordi della sul“Romagna solatía”.
Con questi sentimenti vive il ricordo dell’amico Gianfranco, a molti tanto caro.

08 Dicembre 2022 (Archiviata)

 

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