Responsabile Scientifico
Isabella Patti
Design Campus
Via Sandro Pertini, 93
50041 – Calenzano (FI)
Tel. 055 2757075
HISTO Lab è un laboratorio di ricerca e formazione che si occupa di Storia e cultura del Design.
Il progetto del laboratorio nasce dalla volontà di approfondire la conoscenza e la diffusione della cultura progettuale italiana e toscana attraverso le testimonianze della sua lunga evoluzione storico-sociale come pratica di progetto della cultura materiale (arti applicate, arti decorative, disegno industriale, design). I temi indagati dal laboratorio mirano a comprendere come il design possa concorrere a caratterizzare l’identità della nazione, del Made in Italy e, soprattutto, dell’identità della Toscana e quindi, come appartenere a pieno titolo al patrimonio storico e artistico del paese.
L’obiettivo tematico del laboratorio è il rapporto tra Patrimonio Culturale e Design soprattutto in relazione allo sforzo definitorio dei confini disciplinari e regolamentari che legano il primo ai prodotti del secondo, e nella prospettiva di recupero e attualizzazione della cultura materiale storica e propria della Toscana. L’attività laboratoriale si centra sull’analisi, la schedatura e l’archiviazione degli oggetti della cultura materiale e immateriale: da un livello macro (oggetti tradizionali e comuni, locali, molto longevi e storicizzati) al livello in-transito (oggetti di media longevità: almeno 71 anni dalla data di produzione e/o progetto, anche dichiaratamente industriali) sino al livello micro cioè abbraccianti il dibattito globale delle più recenti teorie del Design Studies e Design Theory sulla definizione di patrimonio culturale e della sua valorizzazione. La dimensione più ampia di macro è, quindi, direttamente proporzionale alla storicizzazione (al valore storico) accertata dell’oggetto; mentre il micro sono le pratiche più recenti, attuali e da storicizzare.
L’attività di ricerca del Laboratorio ha avviato un archivio/raccolta di oggetti nella direzione di una loro organica e sistematica attualizzazione e riconoscimento dell’interesse culturale secondo i parametri per i beni DEA del Catalogo Generale dei Beni Culturali.
Le attività didattico-scientifiche del Laboratorio riguardano:
L’archivio realizzato dal laboratorio si basa sul vincolo archivistico determinato di “oggetti della cultura materiale e del design culturalmente propri della Toscana”. Per la selezione degli oggetti d’archivio si fa riferimento al tipo di ordinamento utilizzato per gli standard catalografici (di descrizione archivistica) definito dall’ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) costituito da strumenti e regole specifiche per identificare e attuare una catalogazione omogenea a livello. Gli strumenti utilizzati da Histo Lab sono appropriati agli oggetti micro, intransito e macro che si vogliono raccogliere nell’archivio seguendo specifici principi di metodo, cioè specifiche modalità valutative che guidino il processo di archiviazione.
L’archivio, inoltre, è una collezione permanente di oggetti di arti applicate, decorative e industriali di varia natura e propri della cultura materiale toscana che si vorrebbe ad uso non solo didattico per UNIFI e il Sistema Museale Fiorentino, ma nella prospettiva di poter diventare una collezione mobile e proattiva in relazione al territorio, sulla scia dei più recenti allestimenti museali sul design e la cultura materiale nazionali e mondiali.
L’attività laboratoriale vuole contribuire al processo di catalogazione tramite una cooperazione diretta con l’Ente Schedatore Sistema Museale Fiorentino di UNIFI, ad oggi, insieme alle Università di Pisa e di Siena e all’Accademia di Belle Arti di Firenze, uno dei quattro enti d’istruzione e ricerca toscani riconosciuti. Tale cooperazione, come richiesto del MiC, deve istituirsi come campagna di catalogazione (ma anche di revisione o di digitalizzazione) e cioè essere il progetto scientifico, coerente e coordinato della specifica attività di catalogazione che Histo Lab realizza.
HISTO Lab è una comunità collaborativa e di ricerca incentrata sulla storia, con un approccio interdisciplinare: senza discostarsi troppo dalla ricerca storica standard, il Laboratorio esplora modi innovativi per rispondere alle attività sopra elencate. Il focus centrale è tradotto, infatti, sia nell’esplorazione diretta dei temi più collegati alle dinamiche estetiche e progettuali culturalmente proprie della Toscana, sia nell’indagare le questioni più attuali di ricerca sperimentale sui collegamenti tra patrimonio culturale, valorizzazione e diffusione della cultura materiale e immateriale mondiale. Il laboratorio vuole essere un punto di incontro tra studenti e ricercatori di diverse discipline che incoraggi studi e ricerche che manovrino direttamente i metodi e i materiali storici messi progressivamente a disposizione, conducano indagini storiche anche in loco (la collezione che si intende comporre) e indaghino il patrimonio materiale e immateriale italiano e mondiale attraverso quello culturalmente proprio del territorio toscano (le schede di catalogo ad hoc che si intende produrre).
Il laboratorio è un luogo di dialogo attorno ai temi della contemporaneità sulla valorizzazione del patrimonio passato e presente del Design: tutti gli sviluppi del focus tematico del laboratorio sono regolarmente presentati e condivisi attraverso l’organizzazione di conferenze scientifiche, workshop e seminari anche nella direzione di formare la figura di Storico del design attingendo direttamente ai metodi e alle teorie delle discipline storiche offerte dal Dipartimento di Architettura.
Su appuntamento: isabella.patti[AT]unifi.it
Il laboratorio prevede lo svolgimento di attività di formazione e orientamento.
Sono ammessi al massimo 3 tirocinanti contemporaneamente. Per presentare la candidatura al tirocinio presso il Laboratorio di ricerca di Storia e Cultura del Design è necessario comunicarlo al Direttore Scientifico di Laboratorio prof.ssa Isabella Patti, tramite mail e allegando il proprio curriculum vitae formato europeo.
Ultimo aggiornamento
31.01.2023