La Scuola di Architettura ha origine ufficialmente con l’anno accademico 1927/28, con l’apertura delle iscrizioni al 1°, 2° e 3° anno, come Sezione della Regia Accademia delle Belli Arti di Firenze.
Venne promossa dagli Enti locali per soddisfare l’esigenza culturale di Firenze, sede pienamente qualificata per gli studi ad un livello più mirato alla professione di architetto.
Le sue radici, infatti, erano più antiche e legate alla fondazione dell’Accademia delle Arti e del Disegno, voluta da Cosimo de’ Medici nel gennaio del 1563, su consiglio dell’architetto Giorgio Vasari, che, tra gli studi, prevedeva anche l’insegnamento dell’Architettura. Non è un caso che la sede della Scuola di Architettura, in uso fino agli anni ’80, sia stata proprio quella dell’Accademia di via Ricasoli, nei pressi di piazza San Marco. Il suo profilo universitario più contemporaneo, invece, si delinea agli inizi del Novecento, quando nel 1907, a Firenze, presso la stessa sede, venne istituito un Corso Speciale di Architettura per il conseguimento del diploma di professore di disegno architettonico.
Nel 1930, finalmente, il percorso di studi passò sotto il nascente Istituto Superiore di Architettura, con ordinamento autonomo e un piano di studi organico per la preparazione sia scientifico-tecnica, sia storico-critica, degli allievi architetti. Promotore dell’iniziativa fu Raffaello Brizzi allora presidente della Sezione Toscana della Federazione degli Architetti Italiani e professore di architettura all’Accademia.
L’Istituto Superiore di Architettura di Firenze fu retto dal Consiglio composto dal prof. Raffaello Brizzi, Direttore e Ordinario di “Composizione architettonica”, dal prof. Raffaello Fagnoni di “Caratteri degli edifici” e dal prof. Felice Jodi di “Scienza delle costruzioni”.
Le tappe salienti del passaggio da Scuola a Istituto Superiore sono documentate negli "Annuari" della Regia Scuola Superiore e del Regio Istituto di Architettura 1930-1936, attraverso i quali si può ricostruire l'organizzazione della primigenia Facoltà: dalle sedi amministrative ai luoghi di studio, dai nomi del corpo docente a quelli degli studenti e dei laureati. Arricchiscono questa preziosa documentazione l'elenco delle pubblicazioni, dei concorsi e dei progetti elaborati dai docenti, nonché i discorsi e le prolusioni: dal discorso di Ugo Ojetti Per inaugurare la scuola fiorentina di architettura, tenuto il 1 marzo 1931 nell'Aula Minerva; alle prolusioni di Roberto Papini Architettura e semplicità, per l'inaugurazione dell'anno accademico 1931-1932 e La storia dell'arte e noi, per l'inizio del corso "Storia dell'Arte e Stili dell'Architettura" nell'anno accademico 1934-1935.
Successivamente, con R.D. del 25 marzo 1936, l’Istituto Superiore di Architettura venne aggregato alla Università degli Studi come Facoltà di Architettura di Firenze, per lo svolgimento dei Corsi quinquennali e il conseguimento della laurea di dottore in architettura.
L’odierno Dipartimento di Architettura nasce nel 2013 come esito della riorganizzazione delle strutture amministrative e didattiche delle Università in applicazione Legge, 30/12/2010.
La nuova struttura, utilizza l’acronimo DIDA (Dipartimento di Architettura) e prende vita dalla riunificazione dei vari dipartimenti già presenti nella Facoltà di Architettura, trasformata a sua volta in Scuola di Architettura.
La sua storia riflette il patrimonio di esperienze e di qualità dei vari dipartimenti che lo hanno costituito e che facevano capo prima all’ex Facoltà.
Tra i personaggi illustri che negli anni che hanno fatto la storia della Scuola di Architettura vengono ricordati a vario titolo: Raffaello Brizzi (fondatore e preside dal 1936-1944), Giovanni Michelucci (membro del Gruppo Toscano e preside della Facoltà nel periodo fra il 1944 e il 1948), Piero Sanpaolesi (figura cardine per la disciplina del Restauro Architettonico e preside dal 1969 al 1971), Umberto Eco (intellettuale di fama internazionale e docente nel 1968). Si sono formati presso la Scuola numerosi architetti tra i quali: Andrea Branzi, Massimo Carmassi, David Fisher, Claudio Nardi, Adolfo Natalini, Renzo Piano (per un breve periodo), David Palterer, Andrea Ponsi, Matteo Thun, Werner Tscholl.
Raffaello BRIZZI, Preside dal 1° aprile 1936 al 29 aprile 1944
Giovanni MICHELUCCI, Preside dal 29 ottobre 1944 all'8 settembre 1945
Giorgio ABETTI, Preside dal 9 settembre 1945 al 5 giugno 1947
Giovanni MICHELUCCI, Preside dal 6 giugno 1947 al 12 agosto 1948
Raffaello FAGNONI, Preside dal 13 agosto 1948 al 28 dicembre 1948
Luigi CAMPEDELLI, Preside dal 29 dicembre 1948 al 11 dicembre 1950
Attilio ARCANGELI, Preside dal 12 dicembre 1950 al 31 gennaio 1956
Raffaello FAGNONI, Preside dal 1° febbraio 1956 al 5 maggio 1966
Giuseppe GORI, Preside dal 6 maggio 1966 al 22 aprile 1969
Piero SANPAOLESI, Preside dal 23 aprile 1969 al 6 luglio 1971
Leonardo RICCI, Preside dal 7 luglio 1971 al 29 luglio 1971 ad interim, al posto del Prof. Francesco Rodolico, Decano. e dal 29 luglio 1971 al 1973
Silvestro BARDAZZI, Preside dal 1973 al 31 ottobre 1975
Pier Angiolo CETICA, Preside dal 1° novembre 1975 a febbraio 1976
Domenico CARDINI, Preside da febbraio 1976 al 31 ottobre 1979
Mario Guido CUSMANO, Preside dal 1° novembre 1979 al 31 novembre 1985
Salvatore DI PASQUALE, Preside dal 1° novembre 1985 al 31 ottobre 1991
Mariella ZOPPI, Preside dal 1° novembre 1991 al 31 ottobre 1994
Francesco GURRIERI, Preside dal 1° novembre 1994 al 31 ottobre 2000
Piero PAOLI, Preside dal 1° novembre 2000 al 31 ottobre 2003
Raimondo INNOCENTI, Preside dal 1° novembre 2003 al 31 ottobre 2009
Saverio MECCA, Preside dal 1° novembre 2009 al 31 dicembre 2012
Saverio MECCA, Direttore dal 1° gennaio 2013 al 31 ottobre 2020
Giuseppe DE LUCA, Direttore dal 1° novembre 2020 al 31 ottobre 2024
Susanna CACCIA GHERARDINI, Direttore dal 1° novembre 2024
Ultimo aggiornamento
04.11.2024