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Laboratorio Piani e Progetti per la Città e il Territorio

Responsabili Scientifici
Claudio Saragosa
David Fanfani

Sede laboratorio
Via Paladini, 40
50053 Empoli FI

tel. 0571 79109
email
info[AT]cittaeterritorio.it
sito web

regolamento del laboratorio

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Il Laboratorio Piani e Progetti per la Città e il Territorio opera nell’ambito del coordinamento dei Laboratori del Sistema DIDALABS ed è una struttura finalizzata alla ricerca, alla formazione e al trasferimento di conoscenze del Dipartimento di Architettura DIDA e dell’Università di Firenze.

Il Laboratorio può anche essere una struttura operativa del dipartimento per prestazioni erogate all’interno di collaborazioni e convenzioni di ricerca e convenzioni conto terzi nell’ambito territoriale identificato e potrà rendersi promotore per l’attivazione di borse e assegni di ricerca da parte degli Enti Territoriali e/o altri soggetti pubblici o privati interessati.

Promuove e coordina attività di formazione come seminari, workshop e altre attività formative.

Opera come struttura di coordinamento fra gli  Enti Territoriali, il Dipartimento DIDA e l’Università di Firenze per la partecipazione a bandi Horizon 2020, bandi a carattere nazionale e regionale e la gestione scientifica dei progetti finanziati.

Orario

Apertura al pubblico: dal lunedi al venerdi dalle ore 9.00 alle ore 18.30

Dotazione del laboratorio

Il laboratorio dispone di una workstation, plotter A0, Scanner fotografico A0, file server locale, connessione wireless con internet.

Realizzazioni

Progetto innovazione urbana Comune di Empoli - 1 Fase Bando RT

 

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Il progetto nel suo complesso intende costituire un programma organico e integrato fra gli obiettivi fissati dal POR, opportunamente selezionati, e i criteri della fattibilità, della risposta a reali esigenze riscontrate e della congruenza con iniziative pubbliche avviate e finanziate e funzioni pubbliche attive in un’area strategica d’importanza territoriale e locale. In questa prospettiva il progetto si pone i seguenti obiettivi:

  • Riduzione del disagio sociale nel campo dei servizi socio sanitari e del recupero funzionale d’immobili e aree per funzioni strettamente sociali attraverso la ricerca di una centralità e accessibilità nei confronti del bacino d’utenza del FUA e dell’UC; l’obiettivo è perseguito attraverso specifiche operazioni all’interno delle azioni 9.3.5-Servizi socio sanitari (Casa della Salute e Condominio solidale) e 9.6.6-Recupero funzionale per funzioni sociali (Co-working, laboratori, spazi espositivi e per l’aggregazione sociale; centri per l’inclusione sociale, spazi ristoro integrati con i precedenti, Urban Center e Smart Library);
  • Sistema integrato di servizi attraverso il recupero di un consistente patrimonio interamente pubblico posto in un’area strategica urbana di cerniera fra il punto di scambio connesso alla stazione FS e il centro storico a cavallo della cinta muraria ma problematica dal punto di vista socio economico per forte presenza d’immigrati non comunitari, negozi sfitti e attività dismesse, degrado fisico di aree e immobili, aree a “cul de sac”, edifici pubblici non utilizzati;
  • Connessione funzionale e intelligente degli spazi pubblici inerenti le aree d’intervento, obiettivo perseguito attraverso le azioni 9.6.6 (Sistema delle corti e delle connessioni pubbliche e Sistema degli spazi aperti) e 4.1.3 Illuminazione pubblica intelligente;
  • Sperimentazione mirata in ambito pubblico di sistemi tecnologici innovativi nella consapevolezza del valore trainante degli interventi pubblici nei confronti dell’attività privata e della crescita sociale; particolare importanza è attribuita al miglioramento dell’ecoefficienza degli edifici pubblici e all’illuminazione intelligente di spazi e sequenze pubbliche integrate con gli edifici in conseguenza del risparmio economico che ne deriverebbe; l’obiettivo è perseguito attraverso le azioni 4.1.1-Ecoefficienza degli edifici e 4.1.3;
  • Coinvolgimento delle diverse componenti sociali e del mondo delle associazioni in occasione della stesura del progetto e nella sua attuazione e successiva gestione; il progetto si propone anche l’obiettivo di promuovere forme di aggregazione sociale non o poco presenti, al fine di migliorare l’integrazione delle categorie più emarginate e fragili della società empolese;
  • Gestione delle attrezzature e dei servizi mirata e adeguata alle specifiche funzioni da attuare anche attraverso il coinvolgimento del privato nelle forme adeguate alle situazioni, particolarmente importante in un programma coinvolgente un patrimonio esclusivamente pubblico

Tirocini formativi

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Presso il Laboratorio Piani e Progetti per la Città e il Territorio possono essere attivati tirocini curricolari per gli studenti che ne facciano richiesta in conformità con quanto stabilito dal Regolamento DIDALABS - Sistema dei Laboratori del Dipartimento di Architettura DIDA art. 9 c.3.

“I laboratori del DIDALABS possono ospitare studenti e laureati in tirocinio formativo curriculare ed extracurriculare, dottorandi di ricerca e laureati con specifiche borse di studio.”

I tirocinanti possono fare richiesta di svolgere il proprio periodo di tirocinio esclusivamente in riferimento ad un Laboratorio Congiunto. Non è possibile effettuare il tirocinio curriculare qualora non siano attivi ed operanti dei Laboratori Congiunti con Enti ed Istituzioni.

La compilazione del progetto formativo e la conseguente attivazione del tirocinio avviene solo sulla base di un programma di lavoro di un Laboratorio Congiunto attivo.

Ogni Laboratorio Congiunto può ospitare, contemporaneamente, al massimo 3 tirocinanti.

 

Ultimo aggiornamento

19.10.2021

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