Con questa procedura, che è sempre pubblica e comparativa, viene individuato un collaboratore esterno temporaneo, altamente qualificato, le cui professionalità sia accertato non possano essere reperite tra il personale universitario strutturato.
La collaborazione si intende necessaria per una attività di ricerca, e prevede quindi una prestazione specifica, una durata e un risultato da conseguire. I fondi necessari per l’attivazione del rapporto devono essere esterni, non ricompresi nel FFO.
La tipologia di rapporto che si instaura è di tipo autonomo. Il collaboratore avrà autonomia nel proprio operato, nella scelta del luogo e dell’orario in cui effettuare la prestazione, ancorché in un relazione di accordo e collaborazione con il responsabile della ricerca.
Le tipologie che si possono attivare sono:
Norme di riferimento cc 2222, 2229 – Art. 7 Dlgs 165/2001 e modifiche Dlgs 75/2017
In base alle esigenze della ricerca, si individua il tipo di collaborazione richiesta (collaborazione coordinata, incarico professionale, collaborazione occasionale), l’oggetto specifico della prestazione, la durata e il compenso da attribuire.
In collaborazione con il personale amministrativo dedicato, si valuta la disponibilità economica sui propri fondi di progetto.
Si deve tenere conto che vi sono ulteriori oneri gravanti sul compenso stabilito. In particolare per le collaborazioni coordinate:
per gli incarichi professionali:
Per le collaborazioni occasionali
In base alle esigenze della ricerca, si individua il tipo di collaborazione richiesta (collaborazione coordinata, incarico professionale, collaborazione occasionale), l’oggetto specifico della prestazione, la durata e il compenso da attribuire.
Si evidenzia che la richiesta prevede in primo luogo una ricognizione interna per l’individuazione in Ateneo della professionalità richiesta cui affidare l’incarico gratuitamente, e, solo in caso in cui tale professionalità non sia reperita, il ricorso a personale esterno
A tal fine andrà indicato:
Modulo per richiesta ricognizione interna
Modulo per richiesta incarico co.co.
Modulo per richiesta per incarico iscritto Albo Professionale
La richiesta viene portata in approvazione al CdD, che la approva/non approva.
In base alla richiesta di attivazione e all’approvazione del CdD, il personale amministrativo:
In questo periodo le domande (inviate tramite posta certificata, casella di posta dedicata, o consegnate manualmente) vengono ricevute dagli Uffici di Dipartimento.
Dopo aver predeterminato i criteri generali di valutazione, il giorno stabilito la commissione si riunisce per la valutazione dei titoli e l’effettuazione dei colloqui con i candidati
Gli eventuali candidati interni strutturati, qualora ritenuti idonei, avranno la precedenza nell’assegnazione dell’incarico.
La commissione predispone il verbale della selezione, con la graduatoria di merito, in originale firmato da tutti i membri
In base al verbale della commissione il personale amministrativo predispone il Decreto di vincita, che verrà pubblicato sull’Albo Ufficiale.
Trascorsi 10 giorni, per eventuali ricorsi, il candidato vincitore viene convocato per la firma del contratto e l’affidamento dell’incarico.
Il collaboratore svolge la sua attività, qualora siano previsti pagamenti intermedi il collaboratore presenterà relazione sulle attività svolte, che il responsabile scientifico deve convalidare. Il personale amministrativo invia comunicazione all’Ufficio Compensi di Ateneo che predispone il pagamento della rata.
Al termine dell’incarico il collaboratore presenta relazione finale della attività svolta, che il responsabile scientifico deve convalidare. Il personale amministrativo invia comunicazione all’Ufficio Compensi di Ateneo che predispone il pagamento della rata.
Ultimo aggiornamento
21.05.2021