Gli Assegni di ricerca, attivati ai sensi dell'art.22 della Legge 240/2010, sono rivolti a Dottori di ricerca o a laureati con laurea V.O. o specialistica/magistrale in possesso di un curriculum scientifico-professionale documentato, idoneo allo svolgimento dell'attività di ricerca.
L'iniziativa del bando parte da un Responsabile scientifico su uno specifico Programma di ricerca, relativo ad un settore scientifico disciplinare di cui il Dipartimento è referente.
I bandi sono pubblicati per almeno 15 giorni oltre che sul sito dell'Albo Ufficiale, anche in ambito nazionale e internazionale, sul Portale Bandi del MIUR e sul portale EURAXESS dell'Unione Europea.
La Commissione giudicatrice, composta da tre membri effettivi e un membro supplente, scelti tra professori di ruolo e ricercatori appartenenti all'area scientifica in cui sarà svolta l'attività di ricerca, effettua la selezione sulla base di una valutazione dei titoli e di un colloquio. Della Commissione fa parte il Responsabile della ricerca e almeno un professore di ruolo. La Commissione può essere integrata da un rappresentante dell'eventuale ente finanziatore.
Il Decreto di approvazione della regolarità degli atti resta pubblicato per 10 giorni sul sito web dell'Albo Ufficiale.
E' compito dell'assegnista produrre una relazione semestrale e una finale sull'attività svolta e consegnarla al responsabile scientifico del progetto di ricerca.
Il Responsabile scientifico individua nell’ambito del suo SSD la necessità di affidare una specifica attività di ricerca tramite una procedura selettiva. Individua il progetto su cui attivare l’assegno.
Il Responsabile Scientifico invia la richiesta al Direttore, perché sia inserita all’OdG del primo Consiglio di Dipartimento utile. La richiesta deve contenere:
Il Resposabile dovrà inoltre predisporre la scheda MIUR - UE in italiano e inglese per la pubblicazione del bando sul sito MIUR e su EURAXESS, portale della Comunità Europea.
Richiesta nuova attivazione
Scheda MIUR/EURAXESS
La proposta viene portata al CdD, che la approva/non approva.
In base alla richiesta di attivazione e all’approvazione del CdD, il personale amministrativo:
Alla scadenza del Bando viene predisposto e pubblicato sull’Albo di Ateneo il decreto del Direttore di nomina della Commissione Giudicatrice sulla base dei nominativi indicati dal Responsabile ed approvati in CdD.
Bando a totale carico
Bando cofinanziato
Decreto di nomina della commissione
Il giorno stabilito la Commissione si riunisce per la predeterminazione dei criteri generali e la valutazione dei titoli e l’espletamento del colloquio.
La commissione predispone il verbale, con la graduatoria di merito, firmata da tutti i componenti.
Il personale amministrativo, sulla base del verbale, predispone il Decreto del Direttore di approvazione degli atti della procedura con cui viene reso noto l’esito della selezione e la graduatoria di merito. Il Decreto viene pubblicato sull’Albo di Ateneo per una durata di almeno 10 giorni.
Entro tale termine sono ammessi eventuali ricorsi da inviarsi al Direttore.
Trascorso tale termine il personale amministrativo convoca il vincitore per la stipula del contratto
L’assegnista svolgerà la sua ricerca, coordinandosi con il Responsabile Scientifco. Alla scadenza intermedia semestrale l’assegnista è tenuto a presentare una relazione, che il Responsabile Scientifico dovrà convalidare, sulle attività svolte. Alla scadenza finale l’assegnista presenterà relazione finale, ed il Responsabile Scientifico a sua volta redigerà breve relazione sull’attività svolta dall’assegnista da consegnare al Direttore Dipartimento.
Ricordati che in qualità di responsabile scientifico dovrai verificare se il borsista ha compilato la scheda di rilevazione delle mansioni e se ha frequentato i corsi sulla sicurezza organizzati dall’ateneo e disponibili nella modalità on line. Dovrai inoltre segnalare al direttore del dipartimento eventuali misure.
Alla scadenza dell’assegno il Responsabile Scientifico può richiederne il rinnovo: il Responsabile è quindi tenuto ad inviare al Direttore richiesta in tempi utili a che possa essere predisposto Decreto di rinnovo ed espletate di tutte le pratiche necessarie da parte del personale amministrativo.
A norma della L. 240/2010 la durata massima degli assegni è di anni 6, ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato eventualmente fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca.
Ultimo aggiornamento
26.05.2021