Installazione temporanea in autocostruzione "Naturaincittà"
Piazza Madonna della Neve, complesso Le Murate
Domenica 13 ottobre | Apertura installazione ore 10:00-18:00
Inaugurazione ore 11:00
L’installazione temporanea “Naturaincittà”, realizzata in autocostruzione da studenti universitari della Scuola di Architettura con il coordinamento del Laboratorio di Architettura e Autocostruzione (DIDA), intende promuovere il ripensamento degli spazi della città come luoghi di vita confortevoli e sicuri, capaci di fungere da agenti di mitigazione e adattamento nei confronti degli eventi climatici estremi legati al calore e all’acqua.
L’installazione fa parte degli eventi del Comune di Firenze della campagna nazionale di Protezione Civile “Io non rischio” e sarà affiancata da pannelli divulgativi e interattivi e da un gioco con un modello di una piazza da ripensare come spazio resiliente coerentemente agli obiettivi nazionali ed europei delle Agende 2030 e 2050.
L’inaugurazione sarà occasione per animare un confronto operativo tra le istituzioni coinvolte, i volontari delle associazioni di Protezione Civile e i cittadini sui temi della resilienza urbana e delle reciproche influenze tra pianificazione per l’emergenza e pianificazione ordinaria, assumendo gli elementi naturali e i paradigmi della circolarità come driver di un’innovativa prospettiva strategica alla prevenzione delle emergenze.
Progetto: Code4Risk | Azioni di codesign e autocostruzione nature-based e circolari per sensibilizzare la comunità sui rischi naturali
Dipartimento proponente: Dipartimento di Architettura (DIDA)
Partner del progetto: Centro per la Protezione Civile dell’Università degli Studi di Firenze (CPC), Comune di Firenze - Ufficio di Protezione Civile, Associazione “TEMP- ETS”
Gruppo di lavoro
DIDA prof. Roberto Bologna (Referente), prof. Leonardo Zaffi, dott.ssa Maria Vittoria Arnetoli
CPC prof. Nicola Casagli, dott.ssa Elisa Bandecchi
Con il supporto del Laboratorio di Architettura e Autocostruzione (LAA-DIDALABS)
Durata del progetto: Giugno - Dicembre 2024
Ente finanziatore: Università degli Studi di Firenze - bando UNIFI EXTRA 2024
Finanziamento assegnato: 15.000€
Responsabile: prof. Roberto Bologna
Parole chiave: Pianificazione preventiva delle emergenze; Cultura di protezione civile; Citizen science; Progettazione biofilica e circolare; Interdisciplinarietà
Abstract del progetto
Il progetto “Code4Risk | Azioni di codesign e autocostruzione nature-based e circolari per sensibilizzare la comunità sui rischi naturali” affronta i rischi naturali a cui è esposto l’ambiente urbano e le strategie di prevenzione che la città può sviluppare per aumentare le proprie capacità di resilienza, risposta e recupero.
L’iniziativa promuove l’integrazione degli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030 alla prevenzione delle emergenze attraverso lo sviluppo di attività di citizen science.
Adottando una prospettiva multi-rischio, tramite attività di divulgazione verranno indagati molteplici hazard idrogeologici e climatici (terremoto, inondazioni, isole e onde di calore, siccità), sia a livello di impatti critici sull’ambiente urbano che di possibili azioni di mitigazione e adattamento.
Con l’obiettivo di sperimentare la progettazione circolare e biofilica nella prevenzione strategica dell’emergenza, l’iniziativa sperimenta il codesign e l’autocostruzione come pratiche di sensibilizzazione e coinvolgimento di tecnici, volontari, cittadini e studenti universitari con un approccio interdisciplinare.
L'iniziativa si articola in tre fasi:
La proposta si fonda sulla collaborazione tra il DIDA, che negli ultimi hanno ha condotto attività di ricerca di rilievo nazionale e didattica sui temi dell’emergenza, del cambiamento climatico e della biodiversità, e il Centro per la Protezione Civile dell’Unifi, che fornisce supporto tecnico-scientifico al Servizio Nazionale di Protezione Civile ed è impegnato nel diffondere una cultura del rischio. Il progetto viene sviluppato con il supporto dell’Ufficio di protezione Civile del Comune di Firenze. Infine, l’iniziativa vede il contributo dell’associazione “TEMP-“ sulla promozione della cultura del rischio tramite attività culturali.
Il coinvolgimento di studenti e studentesse è promosso tramite lo svolgimento del Seminario Tematico "Code4Risk" rivolto alle Scuole di Architettura, Scienze della Terra, Ingegneria e Agraria.
Le attività si svolgono in collaborazione con il Laboratorio di Architettura e Autocostruzione (LAA-DIDALABS).
Workshop di co-design Code4Risk | Co-progettare la città resiliente ai rischi è un gioco!
quando 16 giugno 2024 ore 9.30 - 17.00
dove Sala Wanda Pasquini (ex Vetrate) complesso Le Murate, piazza Madonna della Neve
Il workshop di co-design affronta la prevenzione strategica alle emergenze causate dai rischi naturali interrogandosi su come la città può divenire più resiliente adottando strategie basate su due paradigmi centrali dell’Agenda di Sostenibilità 2030: natura (natura based solutions) e circolarità (riuso, riciclo e recupero delle risorse).
La giornata si articola in un primo momento di condivisione delle conoscenze e in una seconda fase di lavoro organizzato per tavoli tematici.
Sono coinvolti nel confronto multiattoriale studenti e ricercatori universitari, tecnici comunali, volontari e cittadini.
Il workshop affronta in un’ottica multi-rischio tre hazard, che vengono affrontati sia in termini di impatti sulla città che di possibili strategie di resilienza:
TERRA | terremoto
Rispetto alla tematica del sisma, molto ampia e complessa, l’attenzione viene focalizzata sulla risposta abitativa transitoria post-disastro, oggi basata su moduli prefabbricati che causano impatti irreversibili sul territorio e spreco di risorse:
Come rendere l’abitare provvisorio post-terremoto meno impattante e dotazione strategica per i territori a rischio, ovvero più sostenibile e dunque basato sulla circolarità delle risorse (riuso, riciclo, recupero)?
ACQUA | alluvioni e precipitazione estreme
Oltre al rischio idraulico a cui le città sono sottoposte, il cambiamento climatico comporta eventi estremi che causano vere e proprie inondazioni urbane:
Come trasformare spazi pubblici oggi impermeabili (“sigillati” con asfalto o altri tipi di pavimentazioni) in dispositivi capaci di assorbire e trattenere l’acqua grazie agli elementi naturali?
ARIA | isola e ondate di calore
Il cambiamento climatico altera i regimi di temperature oltre a quelli delle piogge, mettendo a rischio la vivibilità delle città nei mesi estivi per le temperature sempre più alte che provocano anche problemi di salute:
Come trasformare spazi pubblici oggi realizzati con materiali che assorbono calore e privi di dispositivi di raffrescamento in dispositivi capaci di contenere le temperature fornendo la città di oasi e corridoi verdi?
A ciascun rischio viene associato un elemento della città, restituito tramite dei modelli in scala che il tavolo co-progetterà come giochi interattivi di sensibilizzazione:
terremoto: casa temporanea post-disastro quali strategie di pianificazione strategica per renderla circolare?
alluvioni e precipitazioni estreme: piazza come renderla una spugna verde e un bacino di raccolta dell'acqua?
isola e ondate di calore: strada come renderla un corridoio verde e un'oasi per la comunità?
L'evento si è svolto
Con il supporto di Ufficio di Protezione Civile del Comune di Firenze
Con la collaborazione di TEMP- ETS
Con la facilitazione di Sociolab
Con il patrocinio di Comune di Firenze, Fondazione Architetti Firenze e Ordine degli Architetti di Firenze
Parlano del workshop di co-design "Code4Risk Co-progettare la città resiliente ai rischi è un gioco!" del 16 giugno
Protezione Civile Comune di Firenze
Portale Giovani Città di Firenze
Ordine e Fondazione Architetti Firenze
Ultimo aggiornamento
08.10.2024