Didattica Scuola di dottoratoDottorato in Architettura, progetto, conoscenza e salvaguardia del patrimonio culturaleStoria dell'architettura e della cittàRachele Domenichini

Rachele Domenichini

dottorato 
Architettura, progetto, conoscenza e salvaguardia del patrimonio culturale

curriculum 
Storia dell'architettura e della città

ciclo
XXXIX

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Nata a Città di Castello (Perugia) nel 1994. Si forma presso l’Università degli Studi di Firenze, frequentando il corso di Laurea Magistrale in Architettura a ciclo unico, laureandosi con lode nel 2022. La tesi "Architettura e arte ambientale: il caso del Cretto di Gibellina nelle sue componenti progettuali, realizzative e conservative", oggetto di pubblicazione – con relatrice la Prof.ssa Emanuela Ferretti – in linea con gli interessi maturati nel corso della sua formazione, ha permesso di focalizzare i suoi studi nell’ambito di storia dell’architettura del Novecento approfondendo il rapporto tra gli architetti, gli artisti, le opere pubbliche e la committenza. Collabora allo svolgimento dei corsi di Architettura presso l’Università degli Studi di Firenze. È abilitata alla professione di Architetto.

Interessi scientifici

Architettura del XX e XXI secolo. In particolare: studio dell’arte ambientale in Toscana indagando i vari esempi e il ruolo della figura dell’architetto nel rapporto tra l’artista, la committenza, il luogo e la pubblica amministrazione.

Titolo della tesi

Architettura e arte ambientale in Toscana (1973-2023): contesto, progetto e conservazione

Tutor

Prof.ssa Emanuela Ferretti

Abstract

Il progetto di ricerca intende occuparsi del rapporto tra architettura e arte ambientale in Toscana negli ultimi cinquanta anni, indagando il processo ideativo e realizzativo, e prestando particolare attenzione ai ruoli dei vari soggetti coinvolti, all’intersezione fra le articolate competenze messe in campo, nonché agli aspetti conservativi delle opere ancora in essere. La ricerca prevede inoltre la consultazione degli archivi degli artisti, delle istituzioni e dei soggetti privati che hanno promosso le opere, mirando alla creazione di un censimento delle opere d’arte ambientale realizzate tra il 1973 e il 2023 e repertoriando questi interventi in schede analitiche.