Il 23 febbraio 1983, mediante Decreto Rettorale n. 180, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 83 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980 per promuovere e coordinare le attività di ricerca nei diversi ambiti disciplinari, presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze veniva istituito il dipartimento di “Processi e Metodi della Produzione Edilizia”.
La nuova struttura dipartimentale, che inizialmente ebbe sede al numero 82 di via Cavour, nei pressi del Rettorato e degli uffici centrali dell’Ateneo fiorentino, si originò dalla precedente “Unità Funzionale Processi e Metodi della Industrializzazione Edilizia” istituita da Pierluigi Spadolini (1922-2000). Comprendendo diversi settori disciplinari, con la direzione di Romano Del Nord (1947-2017), divenne subito sede di aggregazione e di organizzazione e gestione di vari settori di ricerca ritenuti omogenei per fini o per metodo e dei relativi insegnamenti.
Grazie alle sue ricerche di carattere sperimentale, l’area tecnologica rappresentata dal dipartimento come sede istituzionale propose fin da subito le proprie linee culturali a livello nazionale ponendosi come luogo di ricerca applicata in stretta connessione con gli enti pubblici e centro deputato all’elaborazione di norme e controllo di procedure anche finalizzate alla realizzazione e al controllo della “qualità” del prodotto edilizio.
Il “Bollettino del Dipartimento”, pubblicato tra il 1983 e il 1987, divenne l’espressione programmatica dell’istituzione per la ricerca e per la didattica. Coerentemente con i caratteri fondamentali dell’area già costituiti, intorno alle declinazioni specifiche delle discipline fondanti della tecnologia dell’architettura e del disegno industriale, l’indagine del processo edilizio si sviluppò nelle sue diverse articolazioni per fasi delineando un vero e proprio progetto culturale che favorì l’inclusione di aree scientifiche affini quali l’estimo e la valutazione, la fisica tecnica e l’igiene ambientale.
Dal 1989 il dipartimento ebbe sede nei locali dello storico Palazzo Vegni nel quartiere fiorentino di San Niccolò.
Dal maggio 2001, un anno dopo la morte di Pierluigi Spadolini, la struttura continuò le sue attività con la nuova denominazione di dipartimento di "Tecnologie dell’Architettura e Design ‘Pierluigi Spadolini’” (TAeD).
Dal 2013, a trent’anni esatti dalla sua fondazione, per effetto della legge n. 240 del 30 dicembre 2010 di riforma del sistema universitario italiano, oltre che del processo di revisione della struttura organizzativa messa in atto dall’Ateneo fiorentino con l’obiettivo prioritario di ridurre il numero dei dipartimenti mediante l’aggregazione dei settori concorsuali in cui sono ricompresi settori scientifico disciplinari affini, il TAeD è entrato a far parte della più ampia configurazione costituita dal dipartimento di Architettura (DiDA) che comprende i dipartimenti precedentemente afferenti alla Facoltà di Architettura.
I direttori del dipartimento di "Processi e Metodi della Produzione Edilizia" (1983-2001)
Romano Del Nord
Mario Zaffagnini
Pier Angelo Cetica
I direttori del dipartimento di "Tecnologie dell'Architettura e Design 'Pierluigi Spadolini'" (2001-2013)
Romano Del Nord
Vincenzo Legnante
Roberto Bologna
AA. VV., La tecnologia dell’architettura e il design nell’ateneo fiorentino. Persone-attività-prospettive, Alinea Editrice, Firenze 2013
Ultimo aggiornamento
06.12.2023