Si è appena concluso lo Youth think tank, ultima attività prevista per il Terzo Rooting Lab all'Isola d'Elba. Il laboratorio, tenutosi questa mattina a Portoferraio in due diverse sezioni dell'Istituto superiore Raffeallo Foresi, ha avuto un grande successo raccogliendo una risposta entusiasta da parte delle ragazze e dei ragazzi del Liceo scientifico. Complice la metodologia "peer to peer" che ha previsto l'interazione diretta dei dottorandi impegnati nel progetto Co2PACMAN con gli studenti e le studentesse e soprattutto il ricorso ad una modalità didattica che ha utilizzato il gioco come principale strumento di interazione, i riusultati della mattina sono stati molto soddisfacenti consentendo di discutere e sviscerare i temi chiave del progetto europeo, quali la decarbonizzazione, la transizione ecologica e la cura del paesaggio. Si è parlato di soluzioni e strategie per raggiungere la neutralità carbonica partendo da esempi e situazioni concrete sperimentate attraverso due giochi principali: il FISH GAME e il nuovissimo COOL GAME, un prodotto originale del progetto CO2PACMAN che è ancora in corso di implementazione e che beneficierà appunto della sperimentazione affettuata oggi con le classi.
Collaborativi, entusiasti e propositivi, tutti hanno contribuito attivamente alla discussione apprendendo quanto sia importante maturare scelte condivise a fronte di una necessaria collaborazione e cooperazione, come sperimentato giocando a squadre. L'ascolto e il lavoro di gruppo è infatti uno dei presupposti fondamentali per il progetto che oggi è stato possibile mettere in pratica con le nuove generazioni e che CO2PACMAN applica poi trasversalmente con tutti gli attori delle comunità locali coinvolte, soprattutto in vista del secondo round di Laboratori intitolati "The island I would like".
Nozioni come carbon footprint, landscape based solutions, ecological transition e Overshoot day sono state acquisite e formeranno parte della cassetta degli attrezzi che le scuole ora hanno per continuare a lavorare sul progetto, in continuo contatto con i partners e in attesa dei nuovi eventi del prossimo autunno.
Molti sono stati i feedback positivi, sia in termini di voglia di collaborare attivamente al progetto, sia attraverso contributi diretti e valevoli per l'implementazione del gioco da tavola stesso. La giornata ha testimoniato l'importanza del coinvolgimento della comunità locale e soprattutto delle scuole che attraverso occasioni di rilievo come questo progetto europeo possono entrare in contatto non solo con temi chiave per le sfide contemporanee ma anche con soluzioni e metodologie per potervi fare fronte, ampliando le possibilità di connessione e di confronto dei giovani e stimolandoli all'applicazione concreta e all'impegno civico e scientifico.
Il progetto, messe ora le sue radici all'Elba, continuerà a svilupparsi nelle prossime tappe iniziando a produrre e sostanziare gli scenari di transizione.
Lo scorso 13 febbraio negli spazi della Sala Blu del Fuligno (Fondazione Montedomini) a Firenze, si è concluso il 3° Rooting Lab di CO2 PACMAN, il progetto europeo finanziato dal programma Interreg Euro-MED che immagina scenari di decarbonizzazione per le isole del Mediterraneo. Un centinaio di persone, tra cui partner, amministratori e rappresentanti istituzionali, imprenditori, associazioni e cittadini, ha preso parte alle tre giornate di incontri e confronti all'Isola d'Elba (11-12 febbraio) e a Firenze (13 febbraio) per promuovere comunità sostenibili e resilienti con strumenti strategici e politiche efficaci nell'ambito della decarbonizzazione.
La giornata fiorentina coordinata dal prof. Paolinelli del dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze, ha infine avuto il merito di fare da trait d’union tra la scala locale del caso studio e quella regionale aprendo altresì il dialogo alla dimensione europea. In tal senso particolarmente interessante è stato il panel dedicato ad esplorare la cornice comunitaria delle azioni di decarbonizzazione che attraverso le autorevoli voci di Simone Borghesi, Attilio Piattelli e George Papandreou ha tracciato il quadro completo dei traguardi e delle principali sfide che dobbiamo fronteggiare oggi confermando la necessità di dare al Mediterraneo un’attenzione prioritaria, così come fa CO2 PACMAN.
Scendendo di scala, particolarmente importanti per le sfide in corso a livello regionale sono gli spunti emersi dal tavolo “Towards energy transition: the role of regional authorities and legislative challenges” elegantemente moderato da Antonino Palumbo (Repubblica Firenze). Alla presenza degli attori istituzionali fondamentali per la decarbonizzazione, quali Regione Toscana, Soprintendenza, Amministrazioni locali, Imprese, Associazioni e Università, è stato sottolineato e condiviso il potenziale del progetto in corso per informare le politiche regionali e nazionali in materia di transizione ecologica attualmente in corso di sviluppo. Raffaella Bisconti (SUN AGRI ITALIA), Tiziano Nocentini (Sindaco di Portoferraio), Pietro Rubellini (Direttore di ARPAT), Simone Tartaro (ARRR), David Tei (Regione Toscana), Domenico Zaccaria (Soprintendenza delle province di Pisa e Livorno), Silvia Viviani (Comune di Livorno) nei loro interventi hanno fatto emergere la condivisa volontà di una maggiore sinergia e dialogo per superare gli ostacoli burocratici e giungere a congrue innovazioni normative. “Per la nicchia dell'Agrivoltaico, sarebbe fondamentale che le aziende con competenze specifiche, venissero coinvolte o quantomeno ascoltate in fase di stesura delle nuove norme, dei decreti a livello regionale e centrale. Quando raramente accade, si percepisce la differenza in termini autorizzativi ed attuativi” Così ad esempio Raffaella Bisconti sul tema dell’agrivoltaico, campo nel quale si potrebbero giocare interessanti partite allorquando si entri nel merito dei progetti. Proprio sulla centralità del progetto ha insistito la Soprintendenza quando Domenico Zaccaria (SABAP PI-LI) ha richiamato alla necessità di lavorare sulla qualità delle soluzioni di concerto con gli enti preposti alla tutela, producendo al contempo innovazione tecnica e culturale. Ciò è ancor più urgente nell’ambito della pianificazione. Silvia Viviani, ex presidentessa INU e al secondo mandato come assessora all’urbanistica di Livorno ha portato l’esempio virtuoso del Piano Operativo della città labronica che ha condotto il tema della transizione ecologica e solidale al cuore dell’azione politica e ha affondato sulla necessità di studiare soluzioni capaci di superare approcci vincolistici e standardizzati per attuare la transizione. In materia di aree idonee per le FER ad esempio “il Comune di Livorno propone forme di governance e perequazione energetica territoriale per rispettare l’equilibrio fra gli obiettivi generali della transizione energetica e quelli altrettanto generali delle tutele dell’ambiente, dei paesaggi, delle produzioni agricole toscane, in modo che la transizione energetica sia giusta. ossia calibrata sulle caratteristiche territoriali e capace di superare l'approccio settoriale delle “pianificazioni separate”, che è purtroppo un tratto dominante nel nostro Paese”. Fanno una positiva eco gli interventi di assoluta apertura a tale approccio portati dal settore Transizione energetica della Regione di ARRR e Di ARPAT che fanno ben sperare per le alleanze che CO2 PACMAN ha iniziato a tessere.
Simone Bastianoni, coordinatore del progetto e professore dell’Università di Siena, ha infatti ribadito il ruolo centrale di CO2 PACMAN nel fornire strumenti concreti per la decarbonizzazione delle isole (CO2 PACMAN tool), puntando su un approccio di co-creazione tra istituzioni, cittadini, studenti e imprese che mira dunque alla massima sostenibilità sociale del processo di transizione. Tra i pregi di CO2 PACMAN vi è senza dubbio una comunicazione scientifica chiara ed efficace, sottolineando come il progetto si basi su dati rigorosi trasformati in strumenti operativi per le politiche pubbliche.
Una giornata produttiva che ha messo in agenda prossimi incontri per entrare nel merito della sperimentazione reale sul caso dell’isola d’Elba. Tra le iniziative in programma, un evento interamente dedicato all'Open Innovation Workshop a Valencia a giugno, e i laboratori finali "The Island I Would Like", che si svolgeranno a partire dal 2025 nelle stesse isole pilota oggetto dei Rooting Labs, con l'obiettivo di trasformare le analisi e le valutazioni effettuate durante questo primo giro in scenari concreti.
Fervono i preparativi per il III Rooting Lab del progetto CO2PACMAn che si terrà in Toscana tra l'Isola d'Elba e Firenze per dare corpo ai lavori di costruzione degli scenari di decarbonizzazione della terza isola protagonista del progetto. In attesa di rivelare il programma dettagliato delle attività che coinvolgeranno studenti, amministratori e stakeholders, preservate l'agenda le date del 11-12 e 13 febbraio, vi aspettiamo!
Preparations are underway for the III Rooting Lab of the CO2PACMAn project, which will be held in Tuscany between Elba Island and Florence to give substance to the construction work of the decarbonization scenarios of the third island protagonist of the project. While waiting to reveal the detailed program of activities that will involve students, administrators and stakeholders, save the agenda for the dates of February 11-12 and 13, we are waiting for you!
Il 10 dicembre abbiamo concluso lo Youth Think tank insieme ai partners di UNISI e alle studentesse, agli studenti e al corpo docente dell'istituto ISIS Foresi di Portoferraio. Una prima esperienza coinvolgente e dinamica che ha solleticato l'attenzione delle classi sul tema della neutralità climatica e sul ruolo cardinale che il paesaggio può esercitare nel guidare questo processo di transizione ecologica dell'isola. Attraverso una sessione interattiva di discussione e confronto abbiamo approfondito i temi chiave del progetto Co2PACMAN ponendo le basi di lavoro per il III Rooting Lab che il progetto Interreg Euro-Med effettuerà a febbraio all'isola d'Elba. Le classi hanno ufficialmente iniziato il loro percorso insieme a noi verso la creazione di scenari di nautralità climatica!
On December 10th we concluded the Youth Think tank together with the UNISI partners and the students and teaching staff of the ISIS Foresi institute of Portoferraio. An initial engaging and dynamic experience that drew the attention of the classes to the topic of climate neutrality and the cardinal role that the landscape can play in guiding this process of ecological transition of the island. Through an interactive session of discussion and comparison we explored the key themes of the Co2PACMAN project, laying the foundations for the III Rooting Lab that the Interreg Euro-Med project will carry out in February on the island of Elba. The classes have officially begun their journey with us towards the creation of climate neutrality scenarios!
Gli studenti e i docenti del Laboratorio 4 - Progettazione e pianificazione paesaggistica, del Corso di laurea Magistrale in ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO dell’Università di Firenze (a.a. 2024-2025), coordinati dal prof. Gabriele Paolinelli, hanno appena concluso le attività di sopralluogo all’Isola d’Elba, preparandosi a sviluppare “Scenari di integrazione paesaggistica della transizione energetica per la neutralità climatica dell'Isola d'Elba in Toscana, Italia”. Si tratta di un altro importante tassello del progetto Co2 PACMAN che pone le basi per il III Rooting lab dell'inizio del 2025 nell'isola toscana.
The students and teachers of Laboratory 4 - Landscape Design and Planning, of the Master's Degree in LANDSCAPE ARCHITECTURE of the University of Florence (academic year 2024-2025), coordinated by Prof. Gabriele Paolinelli, have just concluded the inspection activities on the Island of Elba, preparing to develop "Landscape integration scenarios of the energy transition for climate neutrality on the Island of Elba in Tuscany, Italy". This is another important piece of the Co2 PACMAN project that lays the foundations for the III Rooting lab of early 2025 on the Tuscan island.
9-11 Ottobre 2024, al via il secondo Rooting Lab del progetto Co2 PACMAN sull'isola di Creta. L'isola è diventata un laboratorio a cielo aperto per la decarbonizzazione con il coinvolgimento attivo delle comunità locali. Workshop, laboratori, e visite sul campo vedono le amministrazioni locali e regionali, i cittadini, gli studenti e le giovani generazioni lavorare insieme per disegnare soluzioni possibili di transizione.
9-11 October 2024, the second Rooting Lab of the Co2 PACMAN project kicks off on the island of Crete. The island has become an open-air laboratory for decarbonization with the active involvement of local communities. Workshops, laboratories, and field visits see local and regional administrations, citizens, students, and young generations working together to design possible transition solutions.
Il 3 Ottobre si è concluso con grande successo il 1° Rooting Lab di Co2Pacman tenutosi a Brac (Croazia). L'evento, molto partecipato, ha segnato un importante passo nel percorso verso un Mediterraneo climaticamente neutro. Tre giorni di intensa collaborazione e discussione hanno visto la partecipazione attiva di cittadini, accademici, PMI, amministratori locali e studenti tutti impegnati nel trovare soluzioni innovative per ridurre il proprio impatto in termini di emissioni di gas serra.
The 1st Co2Pacman Rooting Lab held in Brac (Croatia) ended with great success. The well-attended event marked an important step in the path towards a climate-neutral Mediterranean. Three days of intense collaboration and discussion saw the active participation of citizens, academics, SMEs, local administrators and students all committed to finding innovative solutions to reduce their impact in terms of greenhouse gas emissions.
Tra il 20 e il 22 marzo 2024 si è svolto a Siena il Kick-off meeting del progetto CO2 PACMAN, finanziato dall’Unione Europea e nato per facilitare la transizione verso la neutralità climatica e lo sviluppo sostenibile delle isole del Mediterraneo attraverso specifici percorsi di decarbonizzazione. Il kick-off meeting è stata la prima occasione di interazione tra tutti i partner del progetto per lavorare al meglio e da subito insieme all'obiettivo della decarbonizzazione. Calcio d'inizio di questa ricerca, il meeting ha posto l'attenzione sul progetto, per segnare la strategia comune, senza dimenticare di volgere lo sguardo anche al panorama internazionale per nutrire le visioni. Durante la tavola rotonda organizzata nella sessione pomeridiana della seconda giornata infatti, sono state presentate alcune storie di successo attraverso la diretta testimonianza di chi ha contribuito a vario titolo ad avvicinarsi o perfino raggiungere la neutralità climatica in ambienti particolari come le isole.
Between 20 and 22 March 2024 took place in Siena the Kick-off meeting of the CO2 PACMAN project, a research funded by the European Union and created to facilitate the transition to climate neutrality and the sustainable development of the Mediterranean islands through specific decarbonization paths. The kick-off meeting was the first opportunity for interaction between all the project partners to work together at their best and immediately towards the goal of decarbonization. Kick-off of this research, the meeting focused on the project, to mark the common strategy, without forgetting to also look at the international panorama to nourish the visions. During the round table organized in the afternoon session of the second day, in fact, some success stories were presented through the direct testimony of those who contributed in various ways to approach or even achieve climate neutrality in particular environments such as islands.