dottorato
Architettura
curriculum
Storia dell'Architettura e della Città
ciclo
XXXIV
Nata a Roma il 21/05/1992, si laurea nel 2015 in Scienze dell’Architettura presso l’Università di Roma Tre con la tesi "la lampada della memoria- teorie di John Ruskin"; Nel 2017 consegue la laurea magistrale in Archeologia Classica, all’Università degli studi dell’Orientale di Napoli, (curr. Oriente- Occidente) con una tesi dal titolo “l’ordine ionico in Magna Grecia nell’età ellenistica”. La tesi, che ha ottenuto una votazione di 110 con lode, si è concentrata in particolare su uno studio di rilievo dei capitelli ionici di Porta Marina a Paestum. Dopo un breve periodo in Inghilterra, nel 2018 si iscrive al dottorato dell’École Pratique des Hautes Études di Parigi (Ephe- Psl, Sorbonne), in Storia dell’Arte, all’interno dell’équipe Histara. Nel 2019 stringe l’accordo di cotutela con l’Univ. di Firenze, frequentando il XXXIV ciclo di dottorato in Storia dell’Architettura. La tesi “l’Antico nei disegni di Giuliano da Sangallo: rilettura e rianalisi dei disegni e delle rappresentazioni”, è caratterizzata da un approccio multidisciplinare, tra l’archeologia e l’architettura, coniugandole con la critica artistica. Si è occupata anche del periodo neoclassico ad un progetto di edizione di disegni di Charles Percier, in collaborazione tra le tre università di Firenze, Roma Tre e l’Ephe . Ha collaborato in uno studio sulle scenografie barocche di dei Menus Plaisir dell’Opera di Parigi e al momento partecipa ad una ricerca su Mattia Schiner e i suoi rapporti con il cantiere di Santa Maria dell’Anima. Collabora alla didattica nel corso “teorie e tecniche dell’Architettura Antica” di Roma Tre.
Rinascimento, disegno dell’architettura, ordini architettonici, rilievo, archeologia romana, architettura antica, neoclassico.
L’Antico nei disegni di Giuliano da Sangallo: rilettura e rianalisi dei disegni e delle rappresentazioni.
Prof.ssa Sabine Frommel (Ephe)
Prof.ssa Emanuela Ferretti
La ricerca intende studiare i disegni di Giuliano da Sangallo (Codex Barberini, Taccuino Senese, fogli conservati nel Gabinetto del Museo degli Uffizi), per arrivare ad una maggiore comprensione, lo stato dell’Antico tra la fine XV e il XVI sec. Il lavoro intende contribuire all’analisi dei monumenti, per lo più di Roma e nei dintorni, ma anche della Francia (Provenza), della Toscana, a Firenze e a Napoli e dintorni. I disegni costituiscono i documenti dei viaggi del Sangallo, in Francia e nei vari stati italiani. Una figura moderna, estremamente attuale nella sua mobilità per motivi di studio, dalla cultura variegata e multidisciplinare. Un momento centrale della tesi è dedicato allo studio dei disegni degli Archi Trionfali, che costituiscono una sorta di catalogo tipologico all’interno del Codex Barberinianum. Sarà necessario inoltre riflettere sugli scavi del Rinascimento, in particolare per il foro romano che, aveva già perso la sua identità ai tempi di Giuliano. Numerosi cantieri di scavo sono stati aperti e numerose certezze topografiche e sulla storia dell’architettura di questi luoghi, sono state invalidate.