dottorato
Architettura, progetto, conoscenza e salvaguardia del patrimonio culturale
curriculum
Strutture e Restauro dell’Architettura e del Patrimonio Culturale
ciclo
XXXVI
Laureata a Pisa nel 2015 in Ingegneria Edile - Architettura con la tesi dal titolo “Red Hook Sustainable Renovation: recupero di percorsi, edifici e container nel quartiere newyorkese”, che approfondiva il tema dello sviluppo sostenibile del territorio urbano attraverso la strategia del recupero. Durante la redazione della tesi svolge un tirocinio di tre mesi a New York City nello studio di architettura RZAPS. Da sempre appassionata di Storia dell'Architettura e Restauro, ha conseguito nel 2020 il Diploma di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio presso l'Università degli Studi di Firenze, con la tesi dal titolo “Il canto di Stampace - Un caso studio per la riqualificazione e la riconnessione urbana della città di Pisa attraverso le antiche strutture difensive”. Iscritta all'Albo Professionale degli Ingegneri della Provincia di Pisa dal 2016 e abilitata alla professione di Architetto dal 2020.
Conservazione, restauro e valorizzazione del patrimonio edilizio storico attraverso la strategia del riuso; Architetture in stato di rudere; Rapporto tra antico e nuovo.
Strategie per la valorizzazione del patrimonio architettonico in stato di rudere
Prof. Maurizio De Vita
L'oggetto di studio è il patrimonio architettonico che si trova in stato di rudere e la sua conservazione e trasmissione al futuro mediante la strategia del riuso. Il riuso e quindi “l’adattamento” delle strutture antiche in stato di rudere a nuove funzioni, diverse da quelle squisitamente contemplative, introduce la tematica della modificazione del costruito, che richiede approfondimenti nell'ambito della coniugazione tra composizione del nuovo e attenzione alla consistenza materiale dell'architettura storica in quanto documento/monumento. Attraverso l’inquadramento storico e il confronto degli aspetti metodologici e tecnici specifici, nonché un approfondimento di casi studio notevoli, la ricerca si propone come obiettivo la formulazione di una metodologia di catalogazione della casistica riscontrabile e la verifica della fattibilità di redazione di linee guida progettuali.