dottorato
Architettura, progetto, conoscenza e salvaguardia del patrimonio culturale
curriculum
Strutture e restauro dell'architettura e del patrimonio culturale
ciclo
XXXVIII
Di formazione scientifica, consegue la laurea in Architettura Magistrale presso l’Università degli Studi di Firenze nel dicembre del 2021, portando avanti uno studio sulla salvaguardia del patrimonio costruito ed il consolidamento strutturale del Quinto Minareto di Herat – Afghanistan con voto di 110 e lode e dignità di pubblicazione. Scrittrice per passione, amante della ricerca e perfezionista, tra il 2015 ed il corrente anno è impegnata in una serie di attività: lavora per un laboratorio di restauro di beni culturali c/o proprio paese d’origine, partecipa a seminari formativi, workshop, corsi di diagnostica e restauro, concorsi di architettura per studenti, lavora c/o lo studio Architettura e Restauro a Firenze, continua ad affiancare i propri relatori contribuendo nell’ambito della ricerca attraverso la stesura di relazioni, report tecnici, nonchè elaborati grafici.
Interesse riguardante la tematica della salvaguardia del patrimonio costruito, in termini di protezione, prevenzione e tutela nonchè fattivi interventi di restauro e consolidamento strutturale, con particolare attenzione nei confronti del costruito storico in muratura.
Conservazione dei centri storici: riduzione della vulnerabilità sismica e interventi di rinforzo innovativi e compatibili con i principi del restauro. Il caso di studio dell’area UNESCO di Firenze
Prof.ssa Luisa Rovero
La salvaguardia del patrimonio costruito rappresenta un reale ed urgente momento qualificante per la cultura e l’identità di ogni paese. Gli eventi sismici passati hanno messo in luce la vulnerabilità dei centri urbani storici, quali aggregati edilizi in muratura. Obiettivo della ricerca sarà quello di valutare tale vulnerabilità, in riferimento al Centro Storico di Firenze, alla luce di un approfondito percorso della conoscenza. Un’appropriata metodologia permetterà di passare da un indice di vulnerabilità alla probabilità di danno legato ad uno specifico scenario sismico e delineare scenari di perdita. In termini di prevenzione, sarà possibile sviluppare modelli utili nella gestione dell’ipotetica emergenza, soluzioni di mitigazione dei rischi, sperimentare materiali compatibili e tecniche innovative in previsione di adeguati interventi di consolidamento e restauro.