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Scuola Dottorale

Alejando Caputo Mier - XXXIX ciclo

Alejandro Jose Caputo Meier
Contatti
alejandrojose.caputomier(AT)unifi.com

Keywords

Cultural Heritage, Inner Areas, Accessibility, SNAI, Sustainable Development

Biografia

Architetto originario di Santa Marta, Colombia, laureato con lode presso l'Università degli Studi di Firenze. La mia tesi di laurea, (“Una Farfalla per Timayui”), a cui è stata riconosciuta la dignità di pubblicazione, ha esplorato i quartieri informali della mia città natale, proponendo una visione del "Centro comunitario" come risposta alle specifiche carenze sanitarie, di trasporto, di formazione, e di svago di uno dei quartieri informali più densamente popolati e complessi della città. Attualmente la mia ricerca di dottorato, finanziata attraverso il PNRR, si concentra sulle aree interne della Toscana, esplorando come l'accessibilità (fisica, senso-percettiva e ai contenuti culturali) al ricco patrimonio archeologico da esse ospitato possa diventare uno strumento catalizzatore di cambiamenti in questi contesti demografici complessi. Credo fermamente che il Progettare debba essere per ogni architetto un'azione intrapresa solo dopo aver incorporato pienamente le prospettive e le necessità delle comunità coinvolte.

Biography 

Architect originally from Santa Marta, Colombia, I graduated with honors from the University of Florence. My thesis, *“A Butterfly for Timayui”*, which was awarded the distinction of publication, explored the informal neighborhoods of my hometown, proposing the concept of a "Community Center" as a solution to the specific healthcare, transportation, education, and recreational needs of one of the city’s most densely populated and complex informal settlements. Currently, my PhD research, funded through the PNRR, focuses on the inner areas of Tuscany, investigating how accessibility (physical, sensory-perceptual, and to cultural content) to the rich archaeological heritage found in these regions can become a catalyst for change in these complex demographic contexts. I strongly believe that designing should be an action undertaken by every architect only after fully incorporating the perspectives and needs of the communities involved.

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